Di che si tratta
Il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” ha la finalità di supportare finanziariamente le imprese,
attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (1%) e la concessione di contributi in
conto capitale, nella realizzazione di programmi di investimento suddivise in due linee:
- Linea di intervento 1 “micro iniziative”: – concedibile, esclusivamente, ai sensi del
Regolamento (UE) n. 2831/2023 (a titolo di “de minimis”) – di importo minimo pari a €
30.000 e massimo pari a € 100.000;
Percentuale dell’intervento finanziario concedibile: 80 % dell’ammontare complessivo, al
netto dell’IVA, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:
– il 45 % a titolo di finanziamento a tasso agevolato;
– il 35 % a titolo di contributo in conto capitale; - Linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: di importo superiore a € 100.000 e fino ad
un massimo di € 750.000.
Intervento finanziario concedibile ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (a titolo di
“de minimis”):
Percentuale dell’intervento finanziario concedibile: 80 % dell’ammontare complessivo, al
netto dell’IVA, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:
– il 50 % a titolo di finanziamento a tasso agevolato;
– il 30 % a titolo di contributo in conto capitale;
(importo minimo 81 mila €; massimo 400 mila € – elevabile a 600 mila per le imprese che
operano in regime di contabilità ordinaria –)
Intervento finanziario concedibile ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (Regolamento
generale di esenzione per categoria – “GBER”):
Percentuale dell’intervento finanziario concedibile: 70 % dell’ammontare complessivo, al
netto dell’IVA, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:
– il 50 % a titolo di finanziamento a tasso agevolato;
– il 20 % a titolo di contributo in conto capitale;
(importo minimo 71 mila €; massimo 400 mila € – elevabile a 525 mila per le imprese che
operano in regime di contabilità ordinaria –).
Dotazione finanziaria
9 milioni di Euro per l’anno 2024;
10 milioni di Euro per l’anno 2025;
11 milioni di Euro per l’anno 2026.
Destinatari
Possono presentare domanda le Microimprese, le Piccole imprese e le Medie imprese (MPMI) –
con esclusione quindi delle Grandi imprese – che presentano i presenti requisiti:
- essere operanti nei settori economici specificamente previsti dal Regolamento operativo del
Fondo, con le esclusioni fissate dalle norme applicabili in materia di aiuti di stato;
i settori esclusi sono:
– settore della pesca e dell’acquacoltura;
– settore carboniero;
– settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del
trattato;
– la fabbricazione, trasformazione e commercializzazione di tabacco o di prodotti
del tabacco;
– qualsiasi produzione, commercio o altra attività che sia illegale ai sensi delle
disposizioni legislative o regolamentari della giurisdizione nazionale che si
applica a tale produzione, commercio o attività;
– la fabbricazione ed il commercio di armi e munizioni di ogni tipo;
– case da gioco ed imprese equivalenti;
– gioco d’azzardo su internet e case da gioco on line;
– pornografia e prostituzione;
– ricerca, sviluppo o applicazioni tecniche relativi a programmi o soluzioni
elettronici, specificamente finalizzati a sostenere qualsiasi tipologia di attività
indicata nei precedenti punti da e) ad h) o destinati a permettere l’accesso illegale
a reti elettroniche o di scaricare illegalmente dati in forma telematica, oppure
destinati a permettere l’accesso illegale a reti elettroniche o di scaricare
illegalmente dati in forma telematica;
– restrizioni applicabili al settore delle scienze della vita: ricerca, sviluppo o
applicazioni tecniche relative a: i) clonazione umana a scopi di ricerca o
terapeutici oppure ii) organismi geneticamente modificati («OMG»);
– settori siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche,
dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e della
distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. - essere iscritte nel Registro delle Imprese istituito presso la C.C.I.A.A. competente per
territorio; - avere unità operativa e/o produttiva nel territorio della regione Calabria, come risultante da
visura camerale; - essere costituite in una delle seguenti forme giuridiche: Ditta Individuale, Società di persone
e Società di capitali (tra cui rientrano anche le Società Cooperative); - essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica (PEC), come risultante da visura
camerale; - presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti
di Inps, Inail e Cassa di previdenza.
N. B. Sarà inoltre necessario che tutti i parametri – di seguito indicati – siano presenti al momento
della presentazione della domanda:
- per le Società di capitali: 1) il Risultato economico relativo agli ultimi due bilanci di esercizio
approvati deve essere positivo; 2) il Margine operativo lordo (EBITDA) relativo agli ultimi
due bilanci di esercizio approvati deve essere positivo; 3) l’Indice, dato dal rapporto [(Capitale
netto + Passività consolidate)/Attività Immobilizzate] relativo all’ultimo bilancio d’esercizio
approvato, deve essere superiore a 1,0; 4) la somma dei punteggi conseguiti dai seguenti due
Indici dovrà essere almeno pari a 3,0. - Per le Società di persone e Ditte individuali: 1) il Risultato economico relativo agli ultimi
due esercizi contabilmente chiusi, e per i quali siano state presentate le corrispondenti
dichiarazioni dei redditi, deve essere positivo; 2) il Margine operativo lordo (EBITDA)
relativo agli ultimi due esercizi contabilmente chiusi e per i quali siano state presentate le
corrispondenti dichiarazioni dei redditi, deve essere positivo; 3) la somma dei punteggi
conseguiti dai seguenti due Indici dovrà essere almeno pari a 3,0.
Interventi ammissibili a finanziamento
Le tipologie di spese ammissibili sono:
- acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione, nella sola ipotesi di creazione di una nuova
unità produttiva (nel limite del 10% dell’importo complessivo dell’investimento
ammissibile);
- acquisto o realizzazione di immobili, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità
produttiva (nel limite del 60% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile),
elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turismo-ricettivo;
- opere murarie e assimilate (nel limite del 30% dell’importo complessivo
dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore
turistico-ricettivo;
- progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità (nel limite del 3%
dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
- brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
Presentazione domande
Lo sportello operativo per la compilazione delle domande, per il caricamento dei documenti previsti
e per l’invio delle domande, aprirà il giorno 16 settembre 2024, alle ore 10:00 e chiuderà il giorno
30 dicembre 2025, alle ore 16:00.
Per approfondimenti CONTATTA UN CONSULENTE FARIMPRESA.